Cerca nel blog

venerdì 20 dicembre 2013

2014: potrebbe essere un anno drammatico .

In molti, ogni fine/inizio anno,  si cimentano a dare consigli di investimento per l'anno che verrà, e tutti puntualmente non c'azzeccano un'acca, perchè trattasi solo di puro sciacallaggio e stregoneria finanziaria: nessuno potrà mai dire in termini assoluti dove e come investire....chi lo fa è solo un pazzo e pazzo è naturalmente chi lo segue; unica valenza rimane il buonsenso e soprattutto vivere i mercati ogni giorno, con l'avvertenza che se non si possiede lungimiranza e fortuna, potremmo vivere giorni infelici. Un minimo di rimedio alle mille difficoltà  lo fornisce unicamente il metodo dell'analisi tecnica: solo così, anche se in ritardo , chi ha confidenza con questa scienza statistica può meglio di altri capire come si "muovono" le "mani forti", ovvero quei 20-30 attori mondiali che fanno bello e cattivo tempo da sempre.

Ciò premesso quest'anno però va tenuto di conto che a livello globale abbiamo mercati ( eccetto il nostro ) ai massimi assoluti dopo una corsa di ben 4 anni e che  la liquidità mostruosa messa in campo dalla Fed ha creato valori distorti che dovranno per forza essere ricomposti al ribasso; ma soprattutto nel 2014 ci sarà l'evento più importante per i destini della finanza mondiale: le elezioni a maggio in Europa.

Arriveremo a quell'appuntamento con problemi sociali di vastità enormi , in tutta Europa, che condizioneranno pesantemente un appuntamento che altrimenti nemmeno avrebbe un minimo peso politico: questa volta, molto probabilmente, il destino dell'Europa, ovvero della sua tenuta finanziaria dovrà fare i conti con il responso delle urne....In questi mesi in tutta l'Europa del Sud movimenti più o meno sponatanei si dichiarano antieuropeisti , ma soprattutto le popolazioni del Sud Europa si vedono ogni giorno che passa derubati e cadere in povertà assoluta non per cause a loro imputabili  ma a causa  del   fallimento USA scaricato sull'Europa ( in accordo con la Germania ) : Usa e Germania ( Fed e Bundesbank, in ultimo BoJ ) hanno stretto un patto di ferro di reciproca difesa, a danno di Italia, Spagna,Francia, Portogallo etc etc.. Lo strumento naturalmente l'Euro.

In caso di responso non troppo "movimentato" l'Euro continuerà a distruggere i paesi del sud Europa, e a quel punto tanto varrebbe uscirne subito; in caso invece di affermazione in qualche modo importante di forze antieuropeiste potremmo vedere già dal giorno dopo caos finanziari di portata epocale, fallimenti bancari mondiali, crolli azionari mai visti, e soprattutto fame ovunque  : la guerra , ovvero quella che viviamo dal 2001 , è in pieno svolgimento ,  attualmente solo a livello finanziario, poi chissà....
Illudersi che tutto possa ritornare rose e fiori senza una catastrofe mondiale rappresenta la più grande imbecillità a cui uno possa credere....la Storia ce lo insegna da secoli e da secoli la Storia si ripete sempre....!!!






2 commenti:

  1. Egregio Montero (o dovrei dire Monty... :)...

    Crede che diversificare il proprio capitale liquido in diverse valute (franco svizzero, sterlina o valute di nuove destinazioni di fuga quali Australia o Nuova Zelanda...) che possono essere sfiorate minimanente da una probabile guerra economica o militare, possa essere una soluzione efficace, o quantomeno una carta interessante da poter giocare???

    Cordiali saluti e complimenti per le sue analisi, che leggono la situazione economica in una chiave di rara profondità. La seguo con stima da parecchio tempo.

    Stefano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La ringrazio. Come penso Lei sappia io non do mai consigli e nemmeno adesso posso: non ne sarei all'altezza. Comunque sia la diversificazione è sempre buona cosa specialmente in momenti come quelli attuali. Al tempo stesso in caso che gli scenari globali volgessero al peggio, Lei avrebbe dovuto già aver fatto provvista di qualche grammo d'oro fisico

      Elimina