Cerca nel blog

giovedì 16 gennaio 2014

EUR/USD: alert sopra quota 1,385$/1,40$

Il grafico mensile ventennale del cross EUR/USD mostra che il trend rialzista della valuta europea è ben saldo e ben impostato: infatti dalla fine di ottobre 2000, punto minimo a quota 0,8225 i valori del cross sono praticamente raddoppiati a favore dell'euro, fino al culmine di quota 1,604 del luglio 2008; da quel momento c'è stata un lento recupero del dollaro fino a quota 1,18/1,20 formando sempre massimi decrescenti .

La correzione dai massimi assoluti ai minimi richiamati coincide perfettamente con il 50% del ritracciamento usando i livelli di Fibonacci, area 1,20 ca, area che è stata interessata più volte formando in tal modo la base per una figura triangolare ben definita: la trebdline discendente limita dal 2008 il trend attualmente impostato al ribasso per l'euro, ma una vincita non solo mensile ma anche settimanale di quota 1,385/1,40 filtro sancirebbe l'inizio di un nuovo bullmarket a favore dell'euro, con obbiettivi impensabili al momento ma che si porrebbero in area 1,85/2,00$ . Naturalmente l'abbandono di area 1,18$ , al contrario , sancirebbe una svalutazione della moneta unica verso i minimi assoluti di 0,80$.

Delle due probabilità la seconda sarebbe sicuramente salvifica per tutta l'area euro e specialmente per i cd PIGS, ma sarebbe fallimentare per gli USA; mentre la prima sancirebbe il fallimento della moneta unica, per cui i targets rialzisti qui richiamati non potranno mai essere raggiunti: il collasso sistemico dell'area euro e in parte di quella americana sarebbe praticamente cosa fatta.

Graficamente quindi è molto probabile assistere ad un rafforzamento "politico" del dollaro almeno per tutto il 2014; se ciò non accadesse e la figura triangolare si completasse sopra 1,385/1,40 sarebbe un dramma voluto!

Si nota a livello grafico divergenza negativa dello stocastico lento; il Volatility Qualitiy sopra la mm200 ; è preoccupante invece la EMA 100 in quanto si è girata al rialzo è potrebbe in poco tempo bucare  la EMA 200: infatti le due EMA sono a contatto .


Nessun commento:

Posta un commento